Il Pezzo Etneo

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Mafia
Tremestieri, condannato a otto anni Giuseppe Ferlito di Impresit fa<br>Ha consegnato 40mila euro di mazzette al sindaco Santi Rando
Quell’edicola venduta da Pippo Arcidiacono a Rosario Bucolo<br>Il sostegno del clan mafioso ai consiglieri Grasso e Scuderi
Mercurio, Salvatore Mendolia e la custodia cautelare in carcere di Pasquale Oliva<br>Al sindaco Nunzio Vitale: «Manda un messaggio ad Angelo Villari, com’è finita?»
Arci: «La Questione mafiosa è gravissima. Vogliamo una Sicilia diversa libera dalla mafia»
Mercurio, l’accusa di scambio elettorale rende Giuseppe Castiglione incandidabile<br>Scatta sospensione all’Ars. Chiesti soldi alla mafia: «Sempre cortesie ti chiede»
Pandora, corruzione e scambio elettorale politico-mafioso a Tremestieri<br>Indagato e sospeso Sammartino, il sindaco Rando finisce in carcere
Malamovida tra politica, mafia e padel: così Trantino è diventato sindaco di Catania<br>L’Orsacchiotto di Marino, gli Assinnata, i Raciti e la vicinanza all’Mpa e a Galvagno
<i>Terzo Capitolo</i>, la piazza di spaccio a Librino comandata dal clan Arena<br>I Turchetti pilotavano la droga fornita dai Cappello-Bonaccorsi
Gli intrecci tra Galvagno, il suo pupillo Magni e gli eredi dei cavalieri del lavoro<br>Il centro sportivo Ulisse, l’affare Capo dei Greci e l’intermediario Medalsy Yaniv
Riccardo Pellegrino corruttore e parente di presunto mafioso è ineleggibile<br> «Rispetto la legge». E perché non si dimette? «A questa domanda non rispondo»
Dopo le dimissioni di Lombardo ci sarà la surroga per scorrimento<br>Spunta un altro consigliere parente di mafiosi, ma non è ineleggibile
Mascalucia: l’assessore Lombardo nuora del boss mafioso Nunzio Zuccaro<br>Ineleggibile, non ha dichiarato la parentela nell’informativa antimafia
Gravina, Massimiliano Giammusso sindaco e il caso Domenica Spartà<br>Così un’autonomista parente di mafiosi è diventata consigliere con FdI
Castiglione, lo scioglimento del Comune per mafia visto dalla piazza<br>L’assessore Monforte parente di un presunto affiliato al clan Brunetto
Randazzo, Di Mauro e Sangani denunciati per detenzione illegale di armi<br>Presunti affiliati al clan Laudani si sarebbero occupati anche di estorsioni
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