La moglie: «Per sette giorni dovrà rimanere a Betlemme senza passaporto»
Khaled El Qaisi, il giovane italo palestinese, in prigione in Israele dal 31 agosto è stato scarcerato. Lo ha deciso il tribunale di Rishon le Tzion ma a condizione che per sette giorni resti a disposizione delle autorità e lasci il passaporto in consegna. A quanto si apprende andrà a Betlemme per i sette giorni. La notizia è stata confermata dalla moglie Francesca Antinucci all'Ansa: «Per una settimana non può muoversi dai territori».
Il giovane studente e ricercatore non ha quindi la possibilità di lasciare il territorio israeliano e rimane a disposizione dell'autorità giudiziaria del paese. «Stiamo attendendo di avere maggiori informazioni prima di rilasciare dichiarazioni», ha affermato all'Adnkronos l'avvocato Flavio Rossi Albertini, legale del giovane.