Il Pezzo Etneo

Eurospin Cibali, Comune parte civile nel processo per falso e abuso d’ufficio
M5S: «Nostre contestazioni fondate, il candidato Trantino non ha nulla da dire?»
Redazione,  20 Maggio 2023
Il ricorso contro la costruzione di un ulteriore supermercato della catena alimentare in via Sabato Martelli Castaldi era stato presentato dai pentastellati etnei dopo innumerevoli segnalazioni e interrogazioni. Adesso puntano il dito contro l'ex assessore all'Urbanistica e candidato sindaco del centrodestra Enrico Trantino

Le autorizzazioni urbanistiche rilasciate dall'amministrazione guidata da Salvo Pogliese e la vicenda di Eurospin Cibali, riguardante l'indagine per falso e abuso di ufficio di tipo edilizio relativa alla costruzione di uno dei supermercati della catena di distribuzione alimentare in via Sabato Martelli Castaldi, a Catania. Un processo adesso giunto in udienza preliminare davanti al gup Luigi Barone in cui, tra gli altri, sono coinvolti il direttore all'Urbanistica del Comune di Catania Biagio Bisignani e il responsabile del procedimento Salvatore Bonaccorsi che ha concesso alla ditta Recosta srl la possibilità di costruire il supermercato.

«Sono passati quattro anni da quando abbiamo depositato formale esposto contro la realizzazione del supermercato - si legge in una nota a firma congiunta del candidato sindaco dei progressisti Maurizio Caserta e del consigliere comunale Graziano Bonaccorsi - oggi apprendiamo che le nostre contestazioni sono fondate». I motivi saranno esposti nella conferenza stampa che si terrà lunedì nel comitato elettorale al civico 39 di via Vittorio Emanuele alla quale prenderanno parte, oltre a Bonaccorsi e Caserta, anche l'assessore designato all'urbanistica Maurizio Spina.

Nella vicenda che accende i riflettori sull'operato degli uffici all'Urbanistica il Comune si è costituito parte civile. «Ci piacerebbe sapere cosa pensa l'ex assessore all'urbanistica, Enrico Trantino (adesso candidato sindaco del centrodestra, ndr) - continua la nota - Siamo fiduciosi del fatto che la magistratura continuerà a lavorare per approfondire le storture che in questi anni sono state oggetto di discussione in consiglio comunale, ma soprattutto l'amministrazione futura, di qualunque colore politico, prenda i dovuti provvedimenti». Perché «questa città ha bisogno di essere riordinata - ha concluso Caserta - e necessita di una radicale pianificazione che possa scoraggiare e contrastare gli eventuali tentativi di speculazione edilizia».

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