Il progetto di realizzazione e la ditta che gestirà l’area per 23 anni
«Dopo dieci anni vede finalmente la luce il progetto del nuovo cimitero di Gravina con cui risolveremo la cronica carenza dei loculi nella vecchia area cimiteriale». Massimiliano Giammusso, sindaco di Gravina di Catania, questa mattina ha annunciato la sigla del contratto che dà il via al project financing per la realizzazione del nuovo cimitero. Sorgerà tra via Gramsci e via Etnea al confine nord con Mascalucia. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica è stato approvato con delibera di giunta l'8 novembre del 2021. Un anno e mezzo dopo arriva la firma del contratto con il Consorzio stabile Agoraa Scarl, avente sede legale in via Alcide De Gasperi, a Tremestieri Etneo.
L'azienda è guidata da Giuseppe Costantino, presidente del consorzio e vicepresidente di Ance Catania (Associazione nazionale dei costruttori edili). La stessa impresa che si è occupata della realizzazione della settima vasca alla discarica di Bellolampo a Palermo. Non solo rifiuti per Agoraa, ma a essa sono stati anche affidati i lavori per mettere in sicurezza il fiume Gornalunga, sulla strada statale 417, per alcuni interventi di rimozione delle frane a Mineo e, persino un intervento ad Ambelia, la tenuta equestre tanto cara a Nello Musumeci. L'importo complessivo dei lavori ammonta a circa nove milioni di euro. Questi verranno spesi dall'azienda, senza alcun impegno da parte del Comune. Spetterà poi al Consorzio provare a recuperare l'investimento attraverso la propria attività remunerativa.
Una tecnica di finanziamento a lungo termine, quella del project financing, in cui i proventi della ditta non vengono erogati dal Comune ma sono garantiti dai flussi di cassa derivanti dalla gestione. In questo caso dalla vendita dei loculi che verrà effettuata dall'azienda senza la mediazione del Comune. Una pratica sempre più diffusa che permette agli enti pubblici un maggiore sgravio sulle casse comunali con un meccanismo che affida alla ditta la gestione del nuovo cimitero per 23 anni. In cambio il Comune guadagna una nuova area cimiteriale, dopo dieci anni dall'avvio dell'iter burocratico.
Il progetto
Il nuovo plesso sarà collegato a quello già esistente (per quest'ultima la gestione rimane al Comune, ndr) e si estenderà su una superficie di circa seimila metri quadrati con un parcheggio di circa duemila metri quadrati. Tra gli obiettivi c'è la costruzione di 3.336 loculi funerari, di 39 cappelle a otto posti, 30 a 12 posti e due a 20 posti. Si prevede poi la costruzione di 84 ossari, 57 tombe a terra, un plesso per uffici e servizi e la realizzazione di un campo di inumazione. Nei piani c'è anche la realizzazione di una chiesa cimiteriale e di un complesso crematorio.