Il Pezzo Etneo

Amministrative, Sudano ritira la candidatura a sindaco di Catania
«Rinuncio alla corsa per rifare Catania e per l’unità del centrodestra»
Redazione,  11 Aprile 2023
Adesso è ufficiale: la candidatura che non piaceva a Lombardo non ci sarà. La deputata ha annunciato il ritiro e il sostegno al nome di FdI Enrico Trantino con un post sui social

«Raccogliendo l'invito del mio segretario nazionale ho messo la mia candidatura a disposizione della coalizione e della mia comunità, venendo letteralmente travolta da un entusiasmo, da una passione, da una voglia di fare e di essere al mio fianco che mi hanno emozionato. Soprattutto, mi hanno ulteriormente responsabilizzato rispetto all’entità della sfida: rifare Catania». Lo doveva decidere lei se ritirarsi o meno, ma alla fine la deputata della Lega Valeria Sudano ha ritirato la propria candidatura su invito di Matteo Salvini per salvaguardare l'unità del centrodestra. E lo fa con «due passi avanti», li definisce l'ex senatrice con un post sui social, per «tutelare l’unità del centrodestra, come strumento per proteggere Catania e riportarla verso un percorso di crescita».

Percorso, questo, che avrebbe voluto giocare da protagonista, ma la sintesi nel centrodestra è stata trovata su Enrico Trantino, avvocato di professione ed espressione di Fratelli d'Italia. L'ex assessore ai Lavori pubblici della Giunta Pogliese ha costretto Sudano a ritirare la propria candidatura. Anche se sarebbe meglio dire che il nome di Trantino ha convinto Lombardo. Che, invece, sulla first lady del vicepresidente del governo regionale Luca Sammartino ha sempre mostrato più di una remora.

«Catania Vale non è solo un claim da campagna elettorale, ma la ferrea convinzione che la nostra città sia un bene che dobbiamo ricostruire e valorizzare». Ecco perché «quello che faccio non è un passo indietro, né di lato», sostiene la deputata. Solo un ruolo diverso: da «candidata rigorosamente sindaco» a sostegno istituzionale. Da Montecitorio a Palazzo degli Elefanti. «La situazione di difficoltà economica in cui si trova Catania può essere risolta solo con una interlocuzione continua e costante con Roma e Palermo» dice Sudano. «Adesso il progetto è affidato a Enrico Trantino», conclude Sudano.

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