Il commissario Michelangelo Giansiracusa: «Ci siamo solo scambiati dei saluti»
«Ci siamo scambiati solo dei saluti». Michelangelo Giansiracusa, sindaco di Ferla e commissario regionale di Azione, la questione sull'avvicinamento politico di Giancarlo Cancelleri - da giorni virale sulle chat di partito a seguito di una foto rubata in un bar catanese - al partito guidato da Giuseppe Castiglione la chiuderebbe così. Sì, perché gli incontri tra l'ex guida del M5s in Sicilia e i vertici regionali del partito guidato da Carlo Calenda sarebbero stati due: uno a Catania con Castiglione e l'altro a Caltanissetta, proprio con Giansiracusa.
«Non voglio sollevare un polverone, anche perché non c'è nessun polverone da sollevare - dice Giansiracusa contattato al telefono da questo giornale -, così come ha preso un caffè con Castiglione, l'ha preso anche con me in quello che è stato un incontro occasionale». Eppure, a Caltanissetta, le voci direbbero altro. In particolare, secondo i bene informati, Cancelleri avrebbe chiesto «asilo politico» ad Azione, ma senza trovare ospitalità. «Ma questo chi lo dice - incalza Giansiracusa -, forse è l'idea che possono essersi fatti alcuni vedendo la foto che li ritrae assieme, ma al momento ci sono stati solo due caffè».