Non è una città per disabili ma lo diventerà. Le sentenze dei giudici di pace e della Cassazione sono applicabili. Per quanto banale è bene ricordarlo al comandante della polizia locale che, invece, di attuare la legge e le sentenze dei magistrati si diletta nel fare il magistrato di se stesso, senza peraltro mettere in pratica quella laurea in giurisprudenza che vanta di avere.
Per questo, giova ribadirlo, il Comune è costretto ad annullare tutti i verbali e con esso sarebbe bene che il comandante della polizia locale conformasse il suo comportamento alla legge, dal momento che sono già arrivati i primi debiti fuori bilancio. Una repressione sanzionatoria, quella messa in atto da Sorbino, che non tova riscontro normativo né giurisidizonale e, per tanto, è illegittima. A dimostrarlo sono i provvedimenti e le innumerevoli richieste di rimborso delle multe, alcune peraltro già soddisfatte.
Resta da inibire la condotta del comandante della polizia locale che è pregato di adeguarsi alla legge. Dando il compito agli uffici di completare l'annullamento in autotutela di tutti i verbali emessi nei confronti dei disabili muniti di pass azzurro europeo come illegittima attuazione dell'emenazione di due provvedimenti comunali, che vanno annullati, e di attivare la piattaforma gratuita Cude.