L’appello: «Rivelare dove si trova, liberarlo e garantire la sua protezione»
Sono trascorse più di due settimane dall’assalto israeliano che ha posto fine alla lunga resistenza del Kamal Adwan Hospital, nel nord di Gaza. Da allora le notizie che giungono sul destino del suo direttore, Hussam Abu Safiya, sono frammentate, affidate alle testimonianze di ex prigionieri. Adesso che è stata raggiunta una tregua deve essere liberato. L'appello di Amnesty International.
Il 27 dicembre 2024 l’esercito israeliano ha fatto irruzione nell’ospedale Kamal Adwan di Beit Lahiya, nella Striscia di Gaza, e ha arrestato arbitrariamente il suo direttore, il pediatra Hussam Abu Safiya, insieme ad altro personale medico e ad alcuni pazienti.
L’attacco ha reso inutilizzabile l’ultima grande struttura medica funzionante nel governatorato di Gaza Nord. L’ospedale era già stato messo fuori servizio da un’altra incursione nel dicembre 2023, ma grazie agli sforzi e alla dedizione del dottor Hussam Abu Safiya e dei suoi colleghi, era stato riaperto e centinaia di persone ferite dagli intensi bombardamenti israeliani erano state curate. Tra loro donne e uomini colpiti mentre facevano la fila per prendere la farina e altri beni così come bambini e neonati colpiti da grave malnutrizione e disidratazione.
Gli attacchi delle forze israeliane contro la Striscia di Gaza hanno colpito duramente gli operatori sanitari e le strutture mediche, distruggendo di fatto l’intero sistema sanitario. Per mesi, il dottor Hussam Abu Safiya ha raccontato al mondo quello che stava succedendo. Neanche dopo la perdita del figlio, nell’ottobre 2024, aveva smesso di lavorare e di essere la voce delle vittime di Gaza.
Chiedi insieme a noi alle autorità israeliane libertà per il dottor Hussam Abu Safiya!
Le scrivo per chiedere l’immediata scarcerazione del dottor Hussam Abu Safiya, pediatra e direttore dell’ospedale Kamal Adwan nella Striscia di Gaza, arrestato arbitrariamente e sottoposto a sparizione forzata dalle forze israeliane il 27 dicembre 2024 insieme ad altri membri del personale ospedaliero e ai pazienti dopo un’incursione che ha messo fuori servizio l’ospedale.
Il dottor Hussam Abu Safiya è stato per mesi una delle voci più importanti del settore sanitario di Gaza, decimato dagli attacchi e dalle incursioni. Ha fornito informazioni complete e affidabili sulla situazione sanitaria nel governatorato di Gaza Nord, in particolare da quando a partire dal 6 ottobre 2024 le forze israeliane hanno imposto un assedio quasi totale nella zona. Ha continuato a testimoniare e a curare i bambini nonostante l’uccisione di suo figlio, nell’ottobre 2024.
Le testimonianze raccolte da Amnesty International e da altri gruppi per i diritti umani descrivono una realtà terribile all’interno delle carceri e dei centri di detenzione israeliani: i detenuti palestinesi, compresi gli operatori sanitari, subiscono sistematicamente maltrattamenti e torture e si vedono negare cibo e cure mediche adeguate e il diritto a un giusto processo. Siamo estremamente preoccupati per la vita e l’incolumità del dottor Hussam Abu Safiya alla luce di queste denunce e del costante fallimento delle autorità israeliane nel consentire l’accesso nei centri di detenzione agli osservatori indipendenti.
Arrestandolo arbitrariamente, rifiutando di rivelare dove si trovi e di concedergli l’accesso a un avvocato, le forze israeliane hanno commesso gravi violazioni del diritto internazionale, compreso il reato di sparizione forzata.
Pertanto, la esorto a garantire la scarcerazione del dottor Hussam Abu Safiya e di tutti gli altri palestinesi sottoposti a sparizione forzata e in seguito detenuti arbitrariamente da Israele. In attesa della liberazione del dottor Hussam Abu Safiya, la invito a rivelare dove si trovi e a garantire la sua protezione da ogni forma di maltrattamento e tortura e da forme di coercizione. Inoltre, chiedo che al dottor Hussam Abu Safiya siano garantiti l’accesso a un consulente legale e a un’adeguata assistenza medica durante la detenzione.