Il Pezzo Etneo

Oda, i lavoratori ancora senza stipendio
Usb: «Serve un piano Marshall»
Gabriele patti,  18 Giugno 2025
La sigla Unione sindacale di base Lavoro privato chiede gli arretrati, la stabilizzazione dei pagamenti mensili e l'assistenza continuativa degli assistiti

Dopo 25 anni - tanti sono gli anni trascorsi dall'inizio dell'attuale stato di salute della Fondazione Oda di Catania - le condizioni delle lavoratrici, dei lavoratori e degli assistiti sono sempre più gravi.

In questa tragica situazione, in prefettura si è svolto un incontro tra il neo-presidente dell'Oda, i componenti del nuovo cda dell'Oda e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, fra cui anche l'usb lavoro privato.

Si è parlato degli adeguamenti delle rette, di arretrati non incassati, di debiti pregressi (che rimangono), di un accordo quadro "con altri enti segreti", e del commissariamento durato otto anni. «Non capiamo il perché gli enti con i quali l'Oda ha stretto accordi devono rimanere segreti», commenta il responsabile regionale di Usb lavoro privato Corrado Tabbita.

Alla fine è uscito fuori che l'Oda attende pagamenti nella misura di un milione e mezzo di euro dall'Asp per pagare ai dipendenti due stipendi ma in realtà è previsto solo un acconto che consentirà a luglio il pagamento di un solo stipendio.

In risposta a tutte queste contorte "soluzioni", Tabbita Siena ha provocatoriamente invocato un piano Marshall per una soluzione definitiva consistente in un piano globale e pragmatico per affrontare totalmente la questione garantendo alle lavoratrici e ai lavoratori dell'Oda il pagamento degli stipendi arretrati, la stabilizzazione dei pagamenti mensili e un'assistenza continuativa agli assistiti. Nel frattempo le lavoratrici e i lavoratori sono ancora senza stipendio e attendono le mensilità di gennaio, febbraio, marzo, aprile e maggio.

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