Il Pezzo Etneo

Stop alle multe illegittime ai disabili nelle zone a traffico limitato: «Il sindaco si adegui» «Accesso libero in via Etnea, abrogare aree pedonali Salette e Castello Ursino»
Gabriele patti,  07 Gennaio 2025
[Guarda il video per l'appello a firmare] «Sostenere la campagna referendaria sull'abrogazione, perché insieme possiamo costruire una città più giusta, più solidale e più vivibile per tutti», chiede Catania più Attiva. «L'evento si protrarrà ad oltranza e il sindaco prenderà l'impegno pubblico a modificare immediatamente il provvedimento», promette il presidente Santo Musumeci

«È arrivato il momento di unirci contro un sindaco irrispettoso verso i catanesi e soprattutto verso quelli più deboli: i disabili». Giovedì alle 10 davanti alla prefettura di Catania si terrà la manifestazione dal titolo "Disabilità e Legalità - ripristiniamo i diritti negati" per l'abolizione del regolamento che condiziona l'accesso ai disabili a una comunicazione alla polizia municipale ad ogni passaggio in assenza di veicolo modificato. Con la conseguenza di una sanzione per ogni transito. Una condizione che, dopo due anni di proteste, non è più accettabile. Per questo giovedì si riuniranno in via Etnea diverse associazioni di disabili, sindacati, movimenti e partiti politici pronte a dare battaglia. Tra questi ultimi ci sono Sinistra italiana, Catania più Attiva, Federazione sociale Usb, Shamofficine, CgilMovimento cinque stelle, Partito democratico e Officina democratica per chiedere la revoca del regolamento che disciplina la circolazione e vieta il passaggio ai disabili e il rinnovo ex lege. «L'evento si protrarrà ad oltranza e il sindaco Enrico Trantino prenderà l'impegno pubblico a modificare immediatamente il provvedimento che vieta la libera circolazione ai disabili».

Al centro della manifestazione promossa da Catania più Attiva, non c'è solo la richiesta di abrogazione del provvedimento firmato dal comandante Stefano Sorbino, che ha penalizzato non poco i soggetti diversamente abili, per due anni costretti a informare il corpo della polizia locale per ogni transito dalla centrale via storica (almeno quelli senza veicolo modificato, ndr), ma anche una vera e propria mobilitazione per cercare di frenare la smodata creazione di Ztl nelle vie del centro storico. In particolare per l'abrogazione delle zone a traffico limitato in piazza Federico di Svevia e piazza delle Salette, nel quartiere periferico di San Cristoforo. Perché, dice Santo Musumeci, presidente di Catania più Attiva, «il tema della disabilità riguarda direttamente il 12 per cento della popolazione, in maniera trasversale».

«Chiederemo di ritirare questo provvedimento illegittimo e ci incateneremo fino a quando non otterremo la revoca», promette il segretario di Catania più Attiva Dario Consoli. Che è anche insegnante e padre di un bambino disabile ed è costretto a fare i salti mortali per far fare una passeggiata al figlio. «Il Comune mi ha rilasciato un contrassegno che mi consentirebbe l'accesso a tutte le zone a traffico limitato, lo posso fare in tutta Europa ma a Catania no, perché non ho la macchina modificata». Per questo «ci incateneremo di fronte alla prefettura, per chiedere lo stop alle multe che, peraltro, vengono tutte annullate dal giudice di pace».

«Le zone a traffico limitato vanno fatte ma secondo la legge, stabilendo un orario di accesso per i commercianti e per chi deve scaricare la merce, dando gli stalli di parcheggio per i residenti e per i disabili. Come si fa in tutto il mondo e non in maniera selvaggia come a Catania. Non insomma in modo puramente affaristico ma razionale».

Aggiornamento del 7 gennaio 2025 alle ore 10.47
Federazione del sociale Usb precisa che
pur condividendo i motivi della protesta non aderiranno al cartello, pertanto saranno presenti con una propria delegazione

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