I costi straordinari e quei 150mila euro in favore di Industria01 per catania è Casa
Rifiuti e cenere lavica inondano la città, i lavoratori dei cantieri edili rischiavano di non avere normative adeguate per la tutela dal caldo estivo per disinteresse da parte del consiglio e dell'amministrazione comunale. Mentre il primo cittadino organizza serate da ballo, a supplire l'inerzia del senato cittadino ci ha pensato il presidente della Regione Renato Schifani con un'ordinanza che prevede che su tutto il territorio siciliano, dalle 12.30 alle 16, vengano sospese le attività nei giorni in cui la mappa dell’Inail segnali un rischio alto. Per quanto riguarda le operazioni di pubblica utilità, i datori di lavoro dovranno adottare misure organizzative per salvaguardare i livelli minimi delle prestazioni dei servizi essenziali.
È il breve resoconto di un anno di amministrazione guidata dalla nuova destra a trazione Fratelli d'Italia con consiglieri comunali vicini alla mafia, assessori ai Rifiuti che non si occupano di rifiuti e che vengono premiati con incarichi alla Regione come Salvo Tomarchio, cantastorie, ballerini e scaricabarile. Protagonista autoproclamato è il sindaco Enrico Trantino. Scrittore, drammaturgo e animatore di serate in stile banacherino. Quelle che piacciono a lui e alla sua collega Barbara Mirabella, alla quale il primo cittadino ha delegato la cura della comunicazione. Artefice, peraltro, di grossolani errori come «fascie» al posto di fasce.
Le ditte dei rifiuti non operano in modo efficiente, il Comune non irroga sanzioni alle aziende, cenere e spazzatura rimangono lì. La soluzione immaginata dall'amministrazione è, ancora una volta, addossare la colpa ai cittadini che non rispettano le regole. «Sto preparando una scheda per la viceministro dell'Ambiente per proporre riforme che rendano più efficaci le sanzioni», dice Trantino a La Sicilia. È il leit motiv di chi, come il sindaco, non provvede a penalizzare le ditte che non raccolgono la cenere come da capitolato d'appalto e preferisce effettuare ulteriori regali in favore delle aziende con spesa straordinarie non dovute e il totale menefreghismo nei confronti di lavoratori e della città. E allora, il sindaco andasse al banacher, non a palazzo degli Elefanti.
La pista ciclabile di via Domenico Tempio in via di realizzazione da luglio
Nel frattempo c'è una pista ciclabile ancora da completare di cui non si conosce realmente la data di fine lavori. Sulla questione ci sono solo dichiarazioni di esponenti della giunta comunale che, di mese in mese, rinviano la data di completa realizzazione della via ciclopedonale. «Ancora ferme a una sessantina le ringhiere di protezione sulla discussa corsia ciclopedonale centro-Plaia al centro della carreggiata che doveva essere pronta in due mesi dall'avvio dei lavori a febbraio - si legge in un post della pagina social Lungomare Liberato - a questi ritmi per tutta l'estate sarà negata la possibilità di raggiungere in sicurezza a piedi o in bici viale Kennedy. Ma anche arrivandoci rischiando la vita, non hanno predisposto le spiagge libere per il parcheggio delle biciclette mentre l'accesso in spiaggia con bici al seguito è stato vietato».
I 150mila euro per il video con funzione sociale Cambiamo musica
Il risultato è un comune in dissesto che invece di incassare predilige spendere. Con costi straordinari per la raccolta della cenere, nessuna tutela in favore dei cittadini contro i quali si preferisce puntare il dito e il video della campagna sociale catania è Casa, con la "c" rigorosamente minuscola: circa centocinquantamila euro corrisposti in favore di Industria01 di Bice Guastella e Sarah Bersani snc con sede legale a Tremestieri Etneo, in via Trinacria 34.