Pusher arrestato e le droghe sono state sequestrate
I Carabinieri del nucleo operativo di piazza Dante hanno arrestato un 26 enne, residente nel quartiere Angeli Custodi, per detenzione e spaccio di droghe sintetiche psicoattive e psichedeliche: come Mdma (ecstasy) e Ketamina trovate nella tasca del suo giubbotto dal peso di 7,5 grammi e Ketamina, del peso di 4,5 grammi oltre a una bustina di marijuana.
Al termine di una mirata acquisizione info investigativa hanno deciso, quindi, di organizzare un dispositivo in modalità defilata, “discreto e a distanza”, mimetizzandosi con l’ambiente circostante, hanno effettivamente osservato come il giovane, fosse estremamente “operoso” tra le vie del centro della città, in particolar modo in zona Castello Ursino, dove, tra una telefonata e l’altra al suo cellulare, avvicinava passanti e cedeva loro piccole confezioni di plastica, ricevendo in cambio banconote che intascava. Ciclicamente, il ragazzo si allontanava da piazza Federico di Svevia per raggiugere, a piedi, i vicoletti vicino piazza Stesicoro dove faceva perdere le tracce, per poi ritornare, dopo qualche minuto, nella sua piazza di spaccio.
Chiarita e ricostruita la dinamica dei suoi spostamenti, i Carabinieri hanno deciso di far scattare il blitz proprio quando il 26 enne stava rientrando da Piazza Stesicoro, certi che si fosse già rifornito di droga. Lo spacciatore, appena si è visto circondato dai i militari si è dato alla fuga ma senza riuscirci.
Infatti, grazie alla preventvia cinturazione del luogo ove era stato previsto il “punto di contatto”, già pianificata dai militari dell’Arma, ottimi conoscitori delle dinamiche
delinquenziali del posto, il giovane non ha avuto scampo ed è stato subito bloccato e messo in sicurezza.
Queste sostanze sintetiche, altamente pericolose per chi ne fa uso, sono dei derivati delle amfetamine, in questo caso sotto forma di cristalli solubili in acqua e, agendo come stimolatori del sistema nervoso centrale, causano ansia, confusione, insonnia, deliri allucinatori e addirittura la morte. Sono ostanze stupefacenti che determinano inoltre facilmente assuefazione nel consumatore, perché incrementano nel cervello la produzione di dopamina, la molecola del piacere e della gratificazione, ed è anche per questo motivo che sono estremamente pericolose. Il giovane pusher è stato arrestato e ristretto agli arresti domiciliari, mentre le droghe ritrovate sono state sequestrate.