Il Pezzo Etneo

Zafferana, discoteca abusiva in un vitigno alle pendici dell’Etna
Elevate multe per complessivi 8mila euro all’organizzatore
Redazione,  02 Maggio 2024
I poliziotti, hanno accertato che era in corso un evento danzante, organizzato in un’aria di circa mille metri quadri, dove 300 persone, dopo aver pagato un biglietto d’ingresso di 10 euro, stavano ballando a ritmo di musica trasmessa da una postazione dj allestita con impianto luci, console e amplificazione

Una vera e propria serata da discoteca, senza autorizzazioni, quella bloccata nel tardo pomeriggio del 25 aprile 2024, in un vitigno alle pendici dell'Etna in località Zafferana Etnea, dagli agenti della squadra amministrativa della questura di Catania. Gli accertamenti sono stati condotti insieme al personale dipendente Asp-Spresal.

I poliziotti, hanno accertato che era in corso un evento danzante, organizzato in un’aria di circa mille metri quadri, dove 300 persone, dopo aver pagato un biglietto d’ingresso di 10 euro, stavano ballando a ritmo di musica trasmessa da una postazione dj allestita con impianto luci, console e amplificazione. Gli agenti, dunque, hanno accertato la sussistenza di tutti gli elementi caratterizzanti una attività di discoteca che, essendo stata allestita in modo temporaneo e improvvisato, non rispettava quelle basilari norme di sicurezza indispensabili per lo svolgimento di un evento in presenza di molte persone. Tra queste circostanze i cavi elettrici dell’impianto di amplificazione erano poggiati a terra senza le previste coperture di sicurezza.

Gli agenti hanno accertato che per l’attività non è stato rilasciato alcun certificato da parte della commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo attestante la solidità e la sicurezza dei locali ai fini dell’incolumità pubblica, gli agenti hanno sospeso l’evento e hanno denunciato all’autorità giudiziaria il responsabile per il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento.

Inoltre, il personale dipendente dell'azienda santiraria provinciale ha deferito all’autorità giudiziaria il responsabile per reati in materia di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro. Inoltre sono state elevate contestazioni di natura amministrativa per complessivi euro 8.250 euro in quanto l’organizzatore risultava sprovvisto della licenza per l’attività di discoteca e autorizzazioni amministrative per la somministrazione al pubblico di bevande alcoliche e superalcoliche. Sono in corso ulteriori accertamenti sul regolare impiego dei buttafuori presenti all’evento.

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