È stato condannato a quattro anni il biancavillese Vito Marino
Una rissa culminata con l’esplosione di colpi di fucile che avevano ferito uno dei partecipanti. È successo ad Adrano a settembre 2018 a seguito della quale i carabinieri di Biancavilla hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dall'Ufficio esecuzioni penali, nei confronti di Vito Marino, 24enne di Biancavilla, responsabile di porto e detenzione di arma da guerra, rissa e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. La rissa sarebbe esplosa ad Adrano in seguito a un incidente automobilistico, e proseguita a Biancavilla, in via dell’Uva, vicino all'abitazione di Marino. In seguito al sinistro stradale, il biancavillese era scappato ed era stato inseguito dalla controparte adranita, spalleggiata da un folto numero di sostenitori, fin sotto casa.
Le indagini avevano portato all’identificazione di cinque dei partecipanti allo scontro, nonché al rinvenimento, in un terreno incolto adiacente le palazzine di via Dell’Uva di Biancavilla, di un fucile mitragliatore Kalashnikov Ak 47, con un colpo in canna e altri cinque nel caricatore. Arma che poi Marino avrebbe nascosto in un terreno incolto, attiguo alla sua abitazione. L'uomo è stato condannato alla pena residua di quattro anni, due mesi e 18 giorni di reclusione che dovrà scontare al carcere catanese di Piazza Lanza.