Il Pezzo Etneo

Amministrative a Catania, i risultati definitivi di liste e consiglieri
Chi entra a Palazzo degli Elefanti: l’Mpa è il partito più votato
Redazione,  30 Maggio 2023
Gli autonomisti prendono circa 20mila voti distribuiti su due liste. Fratelli d'Italia supera le 18mila preferenze. Stando al calcolo del sistema proporzionale al centrodestra dovrebbero andare 30 seggi in Consiglio comunale e al centrosinistra solo cinque, divisi tra Pd e cinque stelle, e uno a Caserta come sindaco non eletto. La probabile composizione del Consiglio comunale. Tra i più votati ci sono Daniele Bottino e Andrea Barresi di Fratelli d'Italia

Una maggioranza bulgara quella che siederà tra i banchi di sala Verga a Palazzo degli Elefanti che conterà uomini di Forza Italia, Democrazia Cristiana, Prima l'Italia, Grande Catania, Popolari e autonomisti e Azione. Di fronte quella che si prospetta essere una sparuta opposizione. Sono solo due le liste che appoggiavano il candidato sindaco Maurizio Caserta, a superare la soglia di sbarramento del cinque per cento: il Pd con l'8,32 per cento e il M5s con il 5,75 per cento. La lista di riferimento del quattro volte sindaco Enzo Bianco che, dopo essere stato dichiarato incandidabile dalla Corte dei Conti, aveva lanciato la figlia Giulia con il simbolo Con Bianco per Catania, è rimasta fuori fermandosi al 2,57 per cento con Giulia Bianco che ha sfiorato le 400 preferenze contro i circa 1.500 voti (in media) ottenuti dai capilista del centrodestra. Niente da fare nemmeno per Alleanza Verdi-Sinistra Italiana che non supera il tre per cento. Rimane fuori anche È l'ora del popolo, la lista di Riccardo Tomasello che aveva rinunciato alla candidatura a sindaco per sposare il progetto progressista raggiunge solo lo 0,50 per cento. Nessun seggio nemmeno per la lista del candidato sindaco progressista Per Catania Maurizio Caserta, che non supera l'1,58 per cento. Ma varcherà comunque l'ingresso di Palazzo degli elefanti da consigliere comunale come primo sindaco non eletto. Così come a non fare un punto sono le liste di tutti gli altri pretendenti alla fascia tricolore. Solo il candidato di Sud Chiama Nord Gabriele Savoca stava rischiando di entrare in Consiglio comunale, ma per poco non raggiunge lo sbarramento. Complessivamente hanno votato 756.144 cittadini su 1.340.983 aventi diritto. In provincia di Catania (19 comuni alle urne), il 57 per cento degli elettori (280.779).

Liste e candidati sindaco

Liste (Voti e percentuali)Sindaco (Voti e percentuali)
SOCIALISMO DEMOCRATICO VINCE DRAGO VINCE CATANIA - Vincenzo DragoSimbolo di SOCIALISMO DEMOCRATICO - VINCE DRAGO – VINCE CATANIA281 (0.23%)353 (0.27%)
LANFRANCO ZAPPALA' SINDACO - Lanfranco ZappalàSimbolo di LANFRANCO ZAPPALA' SINDACO2.275 (1.70%)2.636 (1,88%)
Maurizio CasertaSimbolo di ALLEANZA VERDI SINISTRA CASERTA SINDACOSimbolo di MOVIMENTO CINQUE STELLE 2050Simbolo di CON BIANCO PER CATANIASimbolo di PARTITO DEMOCRATICO CASERTA SINDACOSimbolo di E' L'ORA DEL POPOLOSimbolo di PER CATANIA - MAURIZIO CASERTAVerdi Si: 2.926 (2.42%); M5s: 6.974 (5.70%); Bianco: 3.103 (2.57%); Pd: 10.506 (8.59%); Tomasello: 594 (0,49%); Caserta 1.827 (1,51%);31.929 (24.80%)
Enrico TrantinoSimbolo di FORZA ITALIASimbolo di NOI CON LA SICILIA POPOLARI E AUTONOMISTISimbolo di GRANDE CATANIASimbolo di NOI MODERATI DEMOCRAZIA CRISTIANASimbolo di GIORGIA MELONI FRATELLI D'ITALIASimbolo di PRIMA L'ITALIASimbolo di ENRICO TRANTINO SINDACO PER CATANIAFi: 15.200 (12,55%); Popolari e Autonomisti: 7.681 (6.34%); Grande Catania: 12.638 (10.44%); Dc: 7.865 (6.50%); Fdi: 18.306 (15.12%); Lega: 13.339 (11.02%); Trantino: 10.434 (8.62%);85.027 (66.03%)
GIUSEPPE GIUFFRIDA SINDACO - Giuseppe GiuffridaSimbolo di GIUSEPPE GIUFFRIDA SINDACO849 (0.70%)1.138 (0.89%)
Gabriele SavocaSimbolo di SUD CHIAMA NORD - SAVOCA SINDACOSimbolo di DE LUCA PER CATANIA - SAVOCA SINDACOSud chiama Nord: 3.938 (3.25%); Savoca sindaco: 983 (0.80%);5.154 (4.01%)
MOVIMENTO POPOLARE CATANESE - GIUSEPPE LIPERA SINDACO - Giuseppe Lipera detto PeppinoSimbolo di MOVIMENTO POPOLARE CATANESE - GIUSEPPE LIPERA SINDACO1.520 (1,24%)2.504 (1.95%)

Nel centrodestra vanno a seggio tutte le liste a sostegno di Enrico Trantino. La sua candidatura è stata trainata da Fratelli d'Italia che prende oltre 18mila preferenze sul simbolo e dall'Mpa che complessivamente ottiene oltre 20mila preferenze distribuiti tra Popolari e Autonomisti e Grande Catania. A seguire Forza Italia con più di 15mila preferenze e la lista leghista Prima l'Italia con circa 13mila preferenze.

La nuova composizione del Consiglio comunale

Dei 36 posti disponibili in Consiglio comunale, 30 dovrebbero andare al centrodestra e sei all'opposizione. Questi ultimi divisi tra Partito democratico e Movimento cinque stelle. Il Pd guadagnerebbe tre seggi con i consiglieri Damien Bonaccorsi, già presidente dell'associazione universitaria Nike (1129 preferenze), Giovanni Barbagallo (809) e Anna Vullo (1072). Mentre il Movimento cinque stelle prende due seggi con il consigliere uscente Graziano Bonaccorsi (889 preferenze) e Giovanni Amato (584 preferenze). A questi si aggiunge Maurizio Caserta che entra in Consiglio come sindaco non eletto, sebbene la sua lista non abbia raggiunto lo sbarramento. I restanti 29 seggi andranno al centrodestra. In particolare quattordici seggi vengono assegnati a Forza Italia, Grande Catania e Prima l'Italia. Degli azzurri al senato cittadino si siederanno Giovanni Petralia (1.797 preferenze), Piermaria Capuana (1.344 preferenze), Mario Tomasello (1186 preferenze), Riccardo Pellegrino (1.626 preferenze) e Milena Monteleone (1.493 preferenze). Quattro posti in Consiglio verranno riservati alla lista autonomista Grande Catania in cui vengono riconfermati il presidente uscente Sebastiano Anastasi (1.617 preferenze), Alessandro Campisi (1.532 preferenze) e Orazio Grasso (1467 preferenze), ai quali si aggiunge una new entry: l'ex presidente di Multiservizi Serena Spoto (1.366). Tra i leghisti a occupare la poltrona da consigliere saranno Maurizio Zarbo (1.372 preferenze), il consigliere uscente Giuseppe Gelsomino (1.464 preferenze), Giuseppe Musumeci (1.437 preferenze), Valentina Saglimbene (1.321 preferenze) e Andrea Cardello (1.135 preferenze). Nell'altra lista autonomista Noi con la Sicilia - Popolari e autonomisti, a prendere il seggio sono Angelo Scuderi (1.632) e Daniela Rotella (1.574 preferenze). Alla Democrazia cristiana dovrebbero scattare tre seggi: uno andrà al vicepresidente uscente Salvatore Giuffrida (1.527 preferenze), un altro a Maurizio Mirenda (1.468 preferenze) e l'ultimo a Simona Latino (1096 preferenze). Quattro consiglieri vanno alla lista Trantino sindaco: si tratta di Giovanni Curia (1.392 preferenze), di Fabio Currò (1.130 preferenze), Antony Manara (1034) e Alessia Trovato (1030). Fratelli d'Italia guadagna invece sette consiglieri: il consigliere uscente Daniele Bottino (2.318 preferenze), l'ex assessore ai Rifiuti Andrea Barresi (2018 preferenze), l'ex assessore Viviana Lombardo (1488 preferenze), Erika Bonaccorsi (1.754 preferenze), Giovanni Magni (1.779 preferenze), il presidente uscente della quinta municipalità Erio Buceti e Paola Parisi (1.724 preferenze).

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