Il Pezzo Etneo

A proposito di fascismo e comunismo
Antonino lomonaco,  27 Aprile 2023
[Foto di Pixabay] Il commento di un lettore alle polemiche sulla festa della Liberazione e le dichiarazioni delle istituzioni. Le diversità tra fascismo e comunismo che qualcuno vorrebbe eliminare: «Una colpevole stravaganza»

Avvicinare o paragonare il fascismo al comunismo è una colpevole stravaganza. Anche se la realizzazione storica della gran parte delle esperienze di stampo comunista finirono per essere dei regimi autoritari e totalizzanti, cioè a dire fascisti, i principi a cui l'ideologia comunista si volge è l'attenzione alla diversità fra gli uomini, intesa come componente che arricchisce la comunità umana e che può emergere meglio nella possibilità di espressione libera e responsabile di tutti gli uomini.

Questa libertà responsabile si può esprimere non soltanto se il diritto lo permetta, ma soprattutto se la condizione economica lo favorisce. Ecco l'interesse dell'ideologia comunista alle condizioni del lavoro, un interesse atto ad allontanare ogni parvenza di sfruttamento e prevaricazione, dal momento che queste si traducono immediatamente in prevaricazione sociale.

Il fascismo, invece, fa delle diversità fra gli uomini il motivo ideologico di separazione e discriminazione. Esso impone, per principio, la prevaricazione di alcuni sugli altri e lo sfruttamento di alcuni sugli altri, di cui il razzismo è soltanto un aspetto non per forza prevalente.

L'avversità al fascismo, quindi, non è soltanto una postura analoga a una tifoseria sportiva, bensì una collocazione politica rivolta alla demolizione di ogni chiusura autoritaria alle diversità che arricchiscono la società umana di fronte al divenire delle cose.

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