«Centro in mano alla malavita. Questore e prefetto dimettetevi»
Due ragazzi si rincorrono per malmenarsi. A circondarli ci sono circa trenta persone: alcuni monitorano, altri si avvicinano per separarli, altri ancora partecipano alla zuffa. È quanto avvenuto ieri sera nella centralissima piazza Scammacca, dove orde di motorini e autovetture stazionano il fine settimana tra risse e schiamazzi. «Ritorniamo a chiedere le dimissioni di chi nulla ha fatto per cambiare il pericoloso declino del centro storico di Catania». Comincia così l'appello lanciato sui social dal comitato Cittadini Centro Storico Bellini Catania, corredato dal video che mostra una rissa avvenuta ieri sera nel pieno centro storico cittadino. «Purtroppo - continua il comitato - sappiamo che ciò che è accaduto a Napoli e Alatri prima o poi accadrà anche a Catania».
Il riferimento è alle continue risse che si verificano anche in territorio campano e laziale. A Margellina una lite scoppiata seguito di una scarpa sporcata ha provocato la morte di un diciottenne. Ad Alatri, in provincia di Frosinone, dopo essere stato colpito da un colpo esploso da un coppia in sella a uno scooter, a perdere la vita è stato Thomas Bricca. «Da anni oramai lanciamo l'allarme su ciò che sta accadendo nel centro storico e nulla è stato fatto per invertire la situazione - conclude il comitato -Nessuna pattuglia, nessun controllo, il centro storico nelle mani della malavita e le nostre istituzioni mute». Per questo, per l'ennesima volta, il comitato che da anni denuncia le condizioni in cui è ridotto il centro storico chiede le dimissioni dei vertici del corpo che dovrebbe effettuare i controlli.