Il Pezzo Etneo

Un’altra sparatoria all’Ecs dogana, gestione sospesa per 15 giorni
Barman colpito con una bottiglia perché non ha dato da bere gratis
Redazione,  16 Marzo 2023
[Foto di Greta Hoffman da Pexels] È quanto disposto dal questore di Catania Vito Calvino riguardo i colpi di pistola esplosi tre giorni fa nel locale della movida catanese. Tutto parte dal rifiuto di un dipendente di somministrare da bere gratuitamente

 Il questore di Catania Vito Calvino ha nuovamente sospeso per quindici giorni le autorizzazioni per la gestione dell'Ecs dogana, nei pressi del porto, a causa di una violenta rissa scoppiata nel locale alle 5 del mattino di lunedì, con l'esplosione di colpi di arma da fuoco, di cui comunque non è stata trovata traccia. Si tratta dell'ennesimo episodio nel locale, più volte palcoscenico di risse e aggressioni.

Secondo la ricostruzione della questura, la rissa è scoppiata a seguito dell'aggressione da parte di un gruppo di giovani ai danni del barman, il quale si era rifiutato di somministrare da bere gratuitamente. Per questo il dipendente sarebbe stato prima schiaffeggiato e poi, dopo una breve colluttazione, colpito anche alla testa con una bottiglia di vetro che gli ha causato una lacerazione e una contusione che lo hanno costretto a rivolgersi al Pronto soccorso. La rissa ha coinvolto inevitabilmente anche gli altri clienti, che si sono visti costretti a fuggire. De locale, messo letteralmente a soqquadro, sono rimasti solo gli arredi danneggiati.

Non è la prima volta che l'attività si trasforma in ring. L'ultimo episodio, in ordine di tempo, risale ad agosto quando la sparatoria in via Cardinale Dusmet, proprio davanti al locale, è scaturita da incomprensioni tra il clan Cappello-Bonaccorsi e i Carcagnusi. In quello che gli inquirenti hanno definito «un regolamento di conti tra gruppi mafiosi» che ha coinvolto anche i cantanti neomelodici e trapper Niko Pandetta e Tony Effe.

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