Il Pezzo Etneo

Spara a due donne e si suicida davanti la caserma di Riposto
Dietro gli omicidi forse c’è una relazione extraconiugale
Redazione,  11 Febbraio 2023
Due donne sarebbero state uccise a colpi di pistola. Il killer, Salvatore La Motta, 63 anni, aveva precedenti per mafia ed era detenuto in licenza straordinaria. Era il fratello del boss locale Benedetto La Motta

Due donne sarebbero state uccise a colpi di pistola da un uomo che poi si è suicidato davanti la caserma di Riposto, in via La Farina. È la prima ricostruzione fornita dalla sala stampa provinciale dei carabinieri. Le donne, Santa Castorina di 50 anni e Carmelina Marino di 48, sarebbero state uccise rispettivamente in via Roma e in via Duca del Mare, a pochi chilometri di distanza. Marino sarebbe stata colpita mentre si trovava a bordo della propria autovettura, una Suzuki Ignis.

Il profilo del Killer

Secondo le prime indiscrezioni il killer Salvatore La Motta, 63enne, avrebbe avuto una relazione extraconiugale con una delle due donne. Aveva precedenti per mafia ed era detenuto al carcere di Augusta, ma in licenza straordinaria a Riposto, da una settimana. Fratello di Benedetto La Motta, boss locale, arrestato nel 2020 per aver autorizzato l'omicidio di Dario Chiappone, ragazzo di 27 anni ucciso nel 2016. Delitto per il quale sta scontando 30 anni di carcere.  

Proseguono le indagini. I carabinieri stanno interrogando una persona che avrebbe assistito al primo delitto, quello di Carmelina Marino commesso sul lungomare Pantano. Gli investigatori stanno cercando di accertare i motivi della sua presenza: se sia stato un testimone involontario o un favoreggiatore del 63enne. Secondo quanto emerso l'uomo non era presente a ferimento mortale dell'altro agguato. 

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