La terza commissione consiliare: «Se non saranno rimossi, denunceremo»
Cumuli di asfalto e sfalci di potatura giacciono all'interno del boschetto della Playa, uno dei più grandi polmoni verdi della città che, però, pare venga utilizzato come discarica a cielo aperto. A sollevare la questione sui social è stato il consigliere comunale del Movimento cinque stelle Graziano Bonaccorsi, a cui è poi seguito il sopralluogo della terza commissione consiliare. «Abbiamo rilevato una situazione davvero grave dal punto di vista ambientale - sottolinea Bonaccorsi in una nota stampa - cumuli di asfalto raschiato, presumibilmente proveniente dai lavori di ripristino del manto stradale di viale Kennedy, sono stati abbandonati al suo interno, nei pressi dell'ex scuderia del Comune, oggi uffici adibiti al corpo della Polizia di Stato».
Non solo montagne di cemento ma, prosegue la nota, «nelle zone limitrofe alla scuderia c’è anche una grande quantità di sfalci di potatura, che espone tutta la zona al rischio di incendi e costituisce un serio pericolo per la tutela e la salvaguardia del boschetto», è la denuncia dei consiglieri. «Abbiamo chiesto l'immediata rimozione dell'asfalto e degli sfalci - conclude il comunicato - Continueremo a monitorare la situazione e, in caso di inadempienza, potrebbe essere necessario sporgere regolare denuncia alle autorità competenti».