Il Pezzo Etneo

I ‘due caffè’ creano malumori nel Movimento etneo
E Cancelleri abbandona la chat di Whatsapp
Gabriele patti,  06 Febbraio 2023
Si congeda con un lungo messaggio su Whatsapp (poi inoltrato a questo giornale da uno degli attivisti), l'ex leader del Movimento cinque stelle. Almeno dal gruppo catanese. Sarà rottura definitiva?

«Stamattina però ho cominciato a subodorare che per qualcuno il problema sono io, ma io non voglio essere un problema per nessuno, anzi. Per cui vi auguro buon lavoro e buon proseguimento, liberandovi della mia presenza in questa chat». Si congeda Giancarlo Cancelleri, almeno dal gruppo Whatsapp degli attivisti catanesi, dopo le polemiche scaturite da quello scatto rubato con Giuseppe Castiglione a Catania. Il primo dei due caffè che l'ex guida siciliana del Movimento cinque stelle ha condiviso con esponenti di Azione, il partito guidato da Carlo Calenda. Sembra il primo passo di una rottura definitiva.

Il caffè con Giuseppe Castiglione a Catania, poi quello con Michelangelo Giansiracusa, rispettivamente leader e coordinatore di Azione, il partito di Carlo Calenda, hanno creato scompiglio e malumori all'interno del Movimento cinque stelle catanese. I messaggi si susseguono e in pochi, per non dire nessuno, esprimono parole in difesa dell'ex leader siciliano dei pentastellati. La circostanza ha provocato l'ira di Cancelleri che ha abbandonato il gruppo Whatsapp degli attivisti catanesi.

«Credo si stia alzando un polverone per niente - si legge nel messaggio inviato da Cancelleri nel gruppo prima di abbandonarlo definitivamente -, ma i toni, soprattutto di Graziano (Bonaccorsi, capogruppo del Consiglio comunale di Catania, nda) non sono esattamente concilianti. Non sono abituato a rimanere in luoghi dove si viene sempre guardati con sospetto». La questione sembra essere destinata a non limitarsi al solo gruppo catanese. «Credo che questo movimento abbia tanto su cui riflettere - continua Cancelleri -, mi pare però che perda tempo dietro alle chiacchiere senza concentrarsi sui fatti, questo diventa un grande limite per tutti. Non è possibile che su 98 partecipanti, siamo sempre in dieci a parlare», conclude prima di augurare buona giornata e abbandonare.

Torna in alto