Il Pezzo Etneo

A Librino le sculture che svelano la loro magia quando il sole tramonta
«Un museo a cielo aperto che scuote l’anima culturale del quartiere»
Redazione,  30 Aprile 2024
Le opere d'arte realizzate da Fabrizio Corneli, La Sognatrice e un Bacio per amare, che rientrano nel progetto di Antonio Presti, sono state installate nei condomini di viale Bummacaro e viale Castagnola: due complessi residenziali distinti separati da quel cavalcavia che da più di vent’anni ospita la Porta della Bellezza

Dopo la realizzazione della monumentale Porta delle Farfalle, l’artista e mecenate Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara D’Arte, non si ferma e dona due nuove opere d’arte alla comunità di Librino, iniziando a dare forma al museo d’arte contemporanea a cielo aperto Magma. Due sculture di luce che restituiscono la visione della bellezza. Amare e La Sognatrice, così si intitolano le opere d'arte, sono state realizzate dall'artista fiorentino Fabrizio Corneli, già autore di Augenblik, un'opera permanente installata nella città di Colonia, in Germania. 

Le sculture sono state realizzate in due complessi residenziali distinti quasi uno di fronte all’altro, separati da quel cavalcavia che da più di vent’anni ospita la Porta della Bellezza: al condominio Le Ravennate in viale Castagnola 17 e nelle case popolari di al civico 9 di viale Bummacaro. Le opere saranno inaugurate venerdì 10 maggio, alla presenza dei giornalisti, delle istituzioni, delle associazioni e degli abitanti del quartiere, che hanno vissuto in prima persona il processo artistico di rigenerazione.

Due opere che fanno della luce la loro materia

Le opere sono composte da lamine in acciaio inox e da un faro posto in basso che proietta un fascio di luce verso l’alto. Le sculture svelano la loro magia quando il sole tramonta: grazie all’illuminazione, le ombre delle lamine disegnano un volto per La Sognatrice e la visione di un bacio per Amare. La luce diventa quindi pennello e l’ombra il suo tratto, restituendo ai fruitori la visione dell'opera solo quando intorno è tutto buio.

«Anche di notte verrà restituita agli abitanti del quartiere la visione della bellezza», commenta Presti. «Non è la prima volta che disegno un volto e un bacio con le ombre - dichiara Corneli - sono due figure archetipiche, condivise da tutte le culture del mondo, delle immagini subconscie che l’arte ha lo scopo di tirare fuori».

La fondazione Antonio Presti - Fiumara d’Arte e il microcosmo dei condomini di Librino

Inizia a prendere forma Magma, il progetto di trasformare Librino in un museo d’arte contemporanea a cielo aperto ideato dalla fondazione Fiumara d’arte. E ancora una volta, dopo aver coinvolto le scuole e le associazioni per la realizzazione della Porta delle Farfalle, saranno gli stessi abitanti di Librino i protagonisti del processo artistico. «I condomini sono un microcosmo complesso fatto di cooperative, persone e storie - spiega Presti - Entrando dentro i condomini si scopre una Librino diversa da quella narrata dai media».

La fondazione ha organizzato nei cortili dei plessi residenziali dei laboratori creativi con l’argilla: l’arte diventa così un mezzo per scambiare opinioni con gli inquilini, per conoscere le loro impressioni e stringere nuovi legami. Così Presti continua la ricucitura spirituale e artistica di tutto il quartiere, condividendo ancora di più con gli abitanti il processo di trasformazione che coinvolge l’intera comunità di Librino.

Il sogno di Fiumara d'Arte: trasformare Librino in un'opera d'arte

«Questi interventi di rigenerazione urbana vogliono affermare l’importanza dell'arte e della cultura come elementi identificativi di appartenenza per i nostri assegnatari, sostiene Angelo Sicali presidente dello Iacp della città di Catania - I condomini hanno risposto positivamente: sia gli inquilini giovani che quelli più adulti hanno partecipato ai laboratori e hanno condiviso il progetto dell’opera». Un'opinione condivisa daglia mministratori dei condomini in cui sono state installate le opere. «Quest’opera porterà luce nei cuori degli abitanti - chiosa l’amministratore de Le Ravennate Leandro Maria Amato, - scuotendo l’anima culturale e artistica del quartiere».

L’idea è quella di ridisegnare l’ingresso di Librino, concentrando le opere d’arte nelle vicinanze, così da creare - in forma germinale - un parco artistico all’aperto, destinato ad allargarsi sempre di più, inseguendo il sogno di trasformare l’intera Librino in un’opera d’arte. Di conseguenza, le nuove generazioni cresceranno con una nuova visione di bellezza del quartiere nutrendosi sempre di più di orgoglio di essere cittadini di Librino e di Catania.

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