Il Pezzo Etneo

Emergenza caldo, blackout elettrici e carenze idriche e la città è in crisi
Asia Usb: «Musumeci tratta i cittadini come voti, bloccare sfratti e bollette»
Gabriele patti,  25 Luglio 2023
Il ministro alla Protezione civile dà la colpa della crisi alle alte temperature, ma per il sindacato la responsabilità è della politica. Anche e soprattutto di chi ha amministrato Catania e la Sicilia per anni

«Musumeci, come gran parte dei rappresentanti della politica catanese, considera la cittadinanza come una riserva di voti». Il sindacato Asia Usb commenta le condizioni in cui versa la città e punta il dito contro il ministro della protezione civile, Nello Musumeci. «Catania da giorni sopravvive a chi ha stretto così forte le proprie mani sulla città da renderla un inferno», è la posizione della sigla sindacale. «Con temperature che superano abbondantemente i 40 gradi, la città è senza energia elettrica, senza acqua, con i presidi ospedalieri in stato di emergenza, così come le strutture carcerarie - sostiene Usb - con i quartieri a sud della città sommersi dai rifiuti solidi urbani, con l'aeroporto, dopo l'incendio, inspiegabilmente ancora in gran parte inattivo, con i senza fissa dimora e le famiglie senza casa abbandonati a loro stessi, con tante attività commerciali e agricole al collasso a causa dell'interruzione dell'erogazione di luce e acqua».

Nel mirino di Asia Usb c'è la Protezione civile nazionale. «A conclusione di un "vertice" che si è tenuto ieri a Catania, il ministro ha reso noto che l'Enel ha ammesso che, a causa delle alte temperature e del sovraccarico di consumo, la rete elettrica non resiste, specie nelle aree fortemente urbanizzate. La disalimentazione comporta quindi la sospensione della erogazione idrica in molti quartieri della città e in una decina di Comuni dell'hinterland».

Si parla di «conclusioni tragicomiche» con riferimento all'emergenza di questi giorni, ci sarà l'ennesimo tavolo istituzionale. «Ma il ministro Nello Musumeci non è lo stesso personaggio che è stato presidente della Provincia? Non è lo stesso personaggio che fino a qualche mese fa era il presidente della Regione siciliana? - è la provocazione del sindacato - Sì, è proprio lui! E in tutti questi anni non si è mai accorto della situazione che ha generato il disastro di questi giorni?». Per questi motivi il sindacato chiede un immediato intervento per un reale sostegno economico per le famiglie allo stremo e il blocco delle bollette di acqua, gas e luce, con il contestuale blocco degli sfratti.

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