Il Pezzo Etneo

Amministrative, i Caf nel mirino del Controllo popolare antimafia
«Richiedere la delega per il ritiro della tessera elettorale è illegale»
Redazione,  19 Maggio 2023
[Foto di repertorio] Ritornano i controlli di Arci, Siciliani giovani, Cgil Catania, Associazione antimafia e legalità con la collaborazione di CittàInsieme. «Grave che gli uffici comunali consentano alla stessa persona di ritirare più tessere elettorali», si legge in una nota stampa

«Chiedere la delega per il ritiro della tessera elettorale negli uffici comunali è una pratica che consente ai candidati di tenere in ostaggio il voto di alcuni cittadini e di verificarne l'espressione, con il gravissimo rischio di condizionarlo o di facilitare pratiche illegali di voto di scambio». A denunciarlo è il Controllo popolare antimafia, composto da Arci Catania, Cgil Catania, I Siciliani giovani, Rete degli studenti, Associazione antimafia e legalità che, con la collaborazione di CittàInsieme, ha riscontrato invece che è pratica abituale di Caf, comitati elettorali e candidati. Attività che, però, non è consentita dalla legge che invece prevede che la tessera elettorale venga consegnata direttamente dal Comune al domicilio dell'elettore e nel caso di mancata consegna a domicilio, ritirata dall'interessato o da familiare convivente autorizzato con delega e fotocopia dei documenti di delegato e delegante.

«È molto grave che gli uffici comunali consentano alla stessa persona di ritirare con delega decine e decine di tessere elettorali», è la posizione del comitato espressa in una nota stampa. Per questo le associazioni - che durante le scorse elezioni regionali hanno trovato 50 tessere elettorali in attesa di essere ritirate dagli elettori in un Caf nel quartiere di Picanello insieme ai fac-simile del candidato sponsorizzato -, chiedono l'intervento delle istituzioni. «Chiediamo l'immediato intervento del commissario straordinario e del segretario generale del Comune, del prefetto e del questore affinché tale pratica non venga consentita e venga subito bloccata la distribuzione di tessere elettorali dei cittadini a comitati elettorali, Caf e candidati».

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